La stampa in azienda del certificato di origine è una procedura che consente a chi esporta un bene nei paesi extra europei di ottenere il documento in questione direttamente nei propri uffici aziendali. Questo consente di risparmiare tempo e risorse bypassando la necessità di prendere la stampa nella Camera di Commercio.
Vale a dire l’organo statale adibito alla verifica e all’emissione del documento. Ovviamente la Camera di Commercio resta al centro del processo burocratico, ma con la stampa in azienda del certificato di origine abbiamo la chiusura del cerchio relativo alla completa digitalizzazione del processo. In buona sintesi, tutto diventa più semplice. Ovviamente dobbiamo approfondire alcuni punti.
Con questo processo intendiamo la possibilità delle imprese di evitare il passaggio presso gli uffici della Camera di Commercio per ritirare il certificato di origine. Il processo è questo:
Ovviamente la domanda si esegue consegnando tutti i dati necessari attraverso alcuni programmi telematici – tipo SpeedyCO – che permettono di interfacciarsi con gli uffici. In passato era necessario ritirare personalmente i certificati di origine. Oggi è possibile ottenere questo documento direttamente in azienda.
Inoltre, tutti i certificati di origine effettuati attraverso questo processo digitale vengono archiviati in una banca dati che consente di verificare una serie di informazioni come il numero del certificato, la data del rilascio, la camera di commercio emittente, lo stato del certificato e altro ancora.
Da leggere: come firmare la fattura digitale
La stampa dei certificati in azienda ha avuto un’accelerazione durante i mesi più duri della pandemia da Covid-19. Infatti, a causa della chiusura degli uffici pubblici si è resa necessaria un’attività di smart working in cui ogni passaggio doveva essere svolto in autonomia dalla propria postazione. In realtà questo è stato solo lo slancio finale di un processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione già iniziato da tempo.
Le imprese che vogliono l’abilitazione alla stampa in azienda devono presentare alla Camera di commercio una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Questo passaggio serve per confermare l’assenza di violazioni gravi e/o ripetute rispetto alla normativa doganale e fiscale.
In più è richiesta l’assenza di condanne per reati gravi rispetto all’attività economica, di domande per autorizzazione rifiutate o sospese, di revoca di autorizzazioni esistenti per AEO e/o Esportatore Autorizzato. L’impresa interessata a ottenere la stampa in azienda del certificato di origine dovrà formulare una dichiarazione di impegno al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari nazionali e dell’Unione europea.
In vista di un abbandono del vecchio processo burocratico per la gestione del certificato di origine, è possibile stampare il certificato su un foglio A4 in carta collata bianca per scritture che deve rispettare alcune caratteristiche standard: dimensioni 210 – 297 mm, peso minimo di 64 g/m2. La stampa deve essere eseguita a colori e nel rispetto del layout Eurochambres, vale a dire lo standard europeo.
Alla base del processo di stampa in azienda del certificato di origine c’è, ovviamente, la digitalizzazione di questo documento. Che passa dalla Camera di Commercio all’azienda che può decidere di stamparlo e/o inviarlo direttamente al cliente risparmiando tempo e spese di corriere. Il certificato di origine digitale sarà sottoposto a firma e marcatura temporale, uno strumento che certifica data e ora dell’apposione della firma digitale.
Da leggere: lo SPID per i certificati di origine
Per automatizzare il processo di richiesta, creazione e stampa del certificato di origine bisogna usare uno strumento adeguato. Nello specifico un software capace di interagire con la Camera di Commercio di riferimento e velocizzare tutti i passaggi. Il nostro prodotto di riferimento, il software storico che da sempre aiuta le aziende a snellire il passaggio di creazione del certificato, è SpeedyCO.
Che è perfetto anche per attivare la stampa in azienda. Poi, c’è un’altra soluzione: Sprint, una nuova generazione di applicazione in cloud – quindi adatta allo smart working – che dalla generazione della fattura produce il certificato di origine, lo firma digitalmente, lo invia in Camera di Commercio, lo riceve e lo stampa senza alcun intervento umano. Semplice e veloce. Vuoi maggiori informazioni?