Cos’è WebCO, il primo passo per creare certificati di origine online con SpeedyCO
Già nel 2004 si ipotizzava un sistema per automatizzare le richieste di certificati di origine online per le Camere di Commercio. Attraverso il web sarebbe stato molto più facile l’invio delle richieste di questo documento dalle aziende all’ufficio competente. Ed è questo il punto di partenza di WebCO della SIM. Vale a dire la piattaforma che le Camere di Commercio hanno utilizzato per acquisire i Certificati di Origine.
Da questo punto, però, è nata l’evoluzione verso vari programmi, sempre pi威而鋼 ù specifici per soddisfare le esigenze delle aziende. Approfondiamo meglio queste soluzioni e cerchiamo di capire meglio quali sono gli strumenti migliori per i certificati di origine online.
WebCO e le prime evoluzioni
La prima versione di WebCO messa in produzione è stata la procedura desktop denominata WebCOA. Poi la SIM ha iniziato lo sviluppo della versione web che ha preso il nome attuale. L’applicazione web era raggiungibile dal sito ibssas.it, poi è stato creato webco.ibs.ve.it come punto di riferimento per le aziende. Questo servizio è stato messo a disposizione delle Camere di Commercio, che a loro volta hanno offerto il servizio alle aziende per automatizzare l’operazione di richiesta del certificato di origine online.
L’arrivo di Sprint e IBSign
Nel 2010/2011 è stato inaugurato lo studio di un sistema di automazione delle richieste di certificati di origine. Così è nato Sprint, un insieme di servizi software per le aziende che lavorano con i certificati di origine, e l’automazione della firma digitale con IBsign.
Il punto di forza di Sprint: puoi affrontare la richiesta di certificato di origine in ogni dettaglio, dalla compilazione alla stampa, passando per invio e firma. Indipendentemente dal sistema di rilascio dei certificati di origine in uso presso le Camere di Commercio.
SpeedyCO dopo WebCO
Il software desktop WebCOA è stato sospeso nel 2018 per lasciare spazio alla versione web, più pratica e snella data anche la diffusione capillare delle connessioni veloci. Anche WebCO ha seguito il suo percorso evolutivo per poi raggiungere un punto di arrivo: l’obiettivo è quello di sostituire queste versioni con il futuro delle richieste di certificati di origine online. Vale a dire SpeedyCO.
Il passaggio definitivo
In primo luogo è stato attivato (in vista anche delle nuove regole legate al COVID-19) il servizio della stampa in ditta su SpeedyCO, la possibilità di avere direttamente in azienda la stampa del certificato di origine senza recarsi in Camera di Commercio.
Già prima si notavano all’orizzonte i segni di un’integrazione importante tra SpeedyCO, Sprint e a IBsign. Servizi che, per essere completamente operativi, richiedevano la possibilità di interventi manuali sulle richieste di certificati di origine generate e firmate automaticamente dai rispettivi software. A tale scopo c’è stata l’integrazione con SpeedyCO ha di fatto concluso la vita di WebCO.
Ma come procedura specifica per le richieste manuali dei certificati di origine. Evolvendolo a piattaforma WebCO che integra i servizi Sprint, SpeedyCO e IBsign in un ambiente perfetto per fornire il massimo dell’automazione e controllo da parte dell’azienda richiedente.